- Per sei mesi, il centro di giornalismo d’inchiesta Lighthouse Reports, in collaborazione con Domani, ha raccolto e studiato documenti pubblici, per valutare la trasparenza delle politiche governative, le garanzie per la privacy, la disponibilità di dati e i requisiti per l’accesso al vaccino per milioni di persone senza documenti in 18 paesi europei. Si tratta di lavoratori di comparti chiave - come l’agricoltura e l’assistenza agli anziani - e spesso di persone in condizioni di salute già precarie.
- In una classifica stilata dai data journalists di Lighthouse Reports, l’Italia è indicata come «confusa»: mancano dati, non ci sono indicazioni chiare e vincolanti sulla documentazione necessaria per accedere al vaccino e non c’è un budget dedicato a vaccinare gli stranieri irregolari. Solo Portogallo, Olanda, Irlanda, Francia e Regno Unito hanno sistemi ritenuti «aperti e accessibili», mentre Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca hanno sistemi «escludenti e poco trasparenti».
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Questo articolo fa parte di "Vaccinating Europe’s Undocumented", inchiesta coordinata da Lighthouse Reports. Oltre a Domani, tra i media partner ci sono Público (Portogallo), The Dublin Inquirer (Irlanda), Knack (Belgio), Efsyn (Grecia), Trouw (Paesi Bassi), Cadena Ser (Spagna), VoxEurop (Ue)
La battaglia degli invisibili per ottenere vaccino e green pass


14 marzo 2022 • 18:17Aggiornato, 15 marzo 2022 • 12:08