Dopo l’intervista alla suora molestata dall’artista e gesuita sloveno pubblicata da Domani, l’ordine di cui fa parte papa Francesco ha pubblicato un appello per raccogliere nuove testimonianze
L’ordine dei gesuiti, di cui fa parte papa Francesco, ha chiesto alle vittime di abusi da parte di un famoso membro dell’ordine di farsi avanti. L’appello è stato pubblicato domenica, nello stesso giorno in cui Domani ha pubblicato un’intervista ad un suora molestata dal sacerdote. Domani sta seguendo le vicende delle violenze nella Chiesa italiana con un’inchiesta finanziata dai lettori.
Il sacerdote accusato si chiama Marko Ivan Rupnik ed è uno degli artisti più conosciuti e richiesti in ambito ecclesiastico. Lo scandalo era scoppiato la scorsa settimana, quando l’ordine aveva ammesso di aver scomunicato Rupnik nel maggio 2020 per aver assolto in confessionale una donna con cui aveva avuto rapporti sessuali. Pochi mesi dopo, una commissione ecclesiastica di cui facevano parte diversi gesuiti e che aveva numerosi collegamenti con Rupnik aveva ritirato la scomunica. Le prime denunce contro Rupnik erano state fatte all’interno della chiesa a partire dagli anni Ottanta, hanno raccontato diversi testimoni, ma erano state in gran parte ignorate.
L’ordine dei gesuiti aveva ammesso solo in parte le responsabilità di Rupnik nel 2021, dopo una serie di denunce comparse online. Soltanto questo dicembre, in seguito alle domande dell’agenza Associated press, l’ordine ha parlato per la prima volta della scomunica di Rupnik e delle altre denunce a suo carico.
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