Matilde Lorenzi è morta a 19 anni. A dare la notizia un post del ministero della Difesa, che esprime cordoglio per la perdita dell’«atleta dell’Esercito e promessa dello sci azzurro tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento».

Era ricoverata da lunedì in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Maurizio di Bolzano dopo la caduta in Val Senales. Stava scendendo lungo la pista Grawand G1 quando gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso. Nella caduta ha sbattuto violentemente il volto sul terreno ghiacciato, uno degli sci si è sganciato, portando la sciatrice fuori pista. Sono intervenuti immediatamente gli allenatori e i carabinieri del Centro di addestramento di Selva Val Gardena.

Poco dopo hanno raggiunto il luogo anche gli agenti della stazione di Senales per i rilievi. È stata intubata e trasportata in elicottero all’ospedale San Maurizio, ma le condizioni sono apparse subito molto gravi. In ospedale è stata operata d’urgenza per ricomporre il trauma cranico. 

Le prime indagini condotte dai carabinieri di Silandro hanno escluso la presenza di piante o barriere a bordo pista e il tracciato della pista è apparso regolare.

Le reazioni

«Matilde Lorenzi ci ha lasciato. Ne dà notizia il Ministero della Difesa, che esprime il più profondo cordoglio per la 19enne portacolori dell’Esercito. Si unisce al dolore della famiglia anche il presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo. Matilde è rimasta vittima di una caduta nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Grawand G1 in Val Senales».

Così in una nota la Federazione Italiana Sport Invernali, che «è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre».

Oltre al cordoglio della Difesa e del ministro Guido Crosetto, anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X si è detto «addolorato per la scomparsa a soli 20 anni di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro. Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici, compagni di squadra del gruppo sportivo dell'Esercito. Riposa in pace giovane campionessa». Un messaggio di cordoglio è arrivato inoltre anche dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, così come il presidente del Coni Giovanni Malagò e, tra gli altri, la federazione internazionale dello sci.

Il percorso nel mondo dello sci

Originaria di Valgioie, in provincia di Torino, Matilde Lorenzi era da tempo nel giro della nazionale di sci, così come la sorella Lucrezia, amica della campionessa cuneese Marta Bassino. Cresciuta sportivamente sulle montagne olimpiche di Sestriere, ha studiato a Oulx, in Val di Susa. Lorenzi si dedicava alle discipline veloci. L’anno scorso ha vinto il titolo italiano e il titolo italiano giovani di supergigante in Val Sarentino. Sempre lo scorso anno il sesto e l’ottavo posto rispettivamente in discesa e supergigante ai mondiali juniores in Francia. In Coppa Europa aveva anche conseguito un undicesimo posto nel supergigante di St. Moritz a fine 2023.

In questi giorni, in teoria, si sarebbe dovuta recare in Svezia per allenarsi ma il caldo eccessivo e le condizioni della neve hanno fatto virare la scelta dello staff sul proseguire gli allenamenti in Val Senales.

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