Dopo una settimana di blocco da parte di camionisti e cittadini comuni, il traffico è stato riaperto nella notte tra domenica e lunedì.
La polizia canadese ha sgomberato i blocchi di manifestanti contrari all’obbligo vaccinale e alle restrizioni anti Covid che da una settimana bloccavano uno dei principali posti di confine con gli Stati Uniti.
- Centinaia di agenti armati e con indosso passamontagna sono arrivati sabato a Windsor, nello stato di Ontario, dove l’Ambassador bridege, principale punto di accesso agli Stati Uniti, era occupato da una settimana da centinaia di veicoli. Numerose persone sono state arrestate e lo sgombero è proseguito domenica. Il traffico è stato riaperto nel corso della notte.
- I manifestanti, riuniti in quello che è stato ribattezzato Freedom convoy, “convoglio della libertà”, sono un gruppo eterogeneo unito dallo scetticismo nei confronti dei vaccini e dall’ostilità alle restrizioni anti Covid. La manifestazione è iniziata poco più di una settimana fa, quando un gruppo di camionisti contrari all’obbligo vaccinale necessario per entrare negli Stati Uniti ha parcheggiato i suoi veicoli lungo la strada di accesso al ponte bloccando il traffico.
- Manifestazioni simili si sono svolte in tutto il paese e in alcune città, compresa la capitale Ottawa, nei giorni scorsi era stato proclamato lo stato di emergenza.
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