Alla fine si è trovata l’intesa e, nonostante le versioni discordanti, Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, e Luca Campana hanno trovato l’accordo che ha spinto quest’ultimo a ritirare la denuncia per lesioni presentata contro l’onorevole, amico del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.

Campana aveva denunciato Pozzolo dopo che dalla pistola del deputato era partito il colpo che lo aveva ferito alla gamba. Il caso era diventato politico e aveva costretto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a intervenire stigmatizzando l’episodio.

Alla notte di Capodanno finita con il botto aveva partecipato anche Delmastro, fuori al momento dello sparo, e altri esponenti locali di Fratelli D’Italia. La notizia dell’accordo viene confermata dall’avvocato Marco Romanello, legale di Campana: «Abbiamo rimesso la querela».

Un accordo, che passa anche da un risarcimento economico riservato, che arriva a pochi giorni dall’udienza preliminare che dovrà discutere la richiesta di rinvio a giudizio, presentata dalla procura di Biella. In vista dell’udienza cade il reato di lesioni, con la remissione della querela, ma restano in piedi il porto abusivo d’arma da fuoco e altri reati.

Campana è il genero di Pablo Morello, capo della scorta di Delmastro, la cui presenza alla festa aveva generato polemiche sulla scelta degli agenti che proteggono il sottosegretario, ma anche sulle attività svolte dai poliziotti penitenziari al seguito del fedelissimo di Meloni.

In questi mesi Pozzolo ha continuato a dirsi estraneo alle contestazioni e a indicare una versione alternativa dei fatti, opposta a quella che i pubblici ministeri hanno ricostruito e per la quale hanno chiesto il suo rinvio a giudizio. Nonostante tutto Pozzolo è rimasto all’interno del gruppo di Fdi anche se sospeso, del caso di sta ancora occupando la commissione di garanzia. 

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