È il terzo pianeta trovato attorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al nostro sistema solare. Ma non è nella cosiddetta zona abitabile, dove potrebbe teoricamente svilupparsi la vita
Proxima Centauri è la stella più vicina al nostro sistema solare e sta riservando molte sorprese. Nella sua orbita gli astronomi dell’Eso – l’Osservatorio europeo australe – hanno appena scoperto un nuovo piccolo pianeta: è il terzo che scoviamo lì attorno.
João Faria, ricercatore portoghese all’Instituto de Astrofísica e Ciências do Espaço, è il principale autore dello studio pubblicato su Astronomy & Astrophysics: «È una scoperta che conferma che il nostro vicino stellare sembra essere pieno di nuovi mondi interessanti, alla portata di ulteriori studi ed esplorazioni future», spiega. È un’idea affascinante anche per i non addetti ai lavori, perché è la dimostrazione che anche nello spazio non troppo distante da noi c’è ancora molto da scoprire.
Proxima d
Il pianeta appena scoperto è stato chiamato Proxima d e orbita attorno a Proxima Centauri a una distanza di quasi quattro milioni di chilometri. Per intenderci, corrisponde a meno di un decimo della distanza fra Mercurio e il Sole. Troppo vicino perché si possa immaginare che ci siano acqua e vita.
Il pianeta impiega solo cinque giorni per girare attorno alla sua stella. È anche uno degli esopianeti (ovvero un pianeta esterno al sistema solare) fra i più leggeri, avendo solo un quarto della massa terrestre.
Gli altri
Già sappiamo che la stella ospita altri due pianeti. Proxima b è particolarmente conosciuto perché si trova nella zona abitabile e ha una massa molto simile a quella della Terra.
Proxima c è invece più distante dalla stella e impiega cinque anni per un’orbita completa. Fra questi esopianeti, Proxima d è quello più luminoso.
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