La decisione è stata presa «al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti». Già a fine marzo era stato annunciato l’imminente stop per mancanza di componenti
Stellantis, la società finanziaria multinazionale che controlla i più grandi marchi automobilistici mondiali, ha sospeso la sua produzione in Russia, nel rispetto delle sanzioni.
- «In seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate – si legge in un comunicato del gruppo – Stellantis ha sospeso la propria attività produttiva a Kaluga al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti». A chiusura del comunicato si ribadisce che «Stellantis condanna la violenza e sostiene qualsiasi azione che possa riportare la pace».
- Lo scorso 31 marzo, l’amministratore delegato Carlos Tavares aveva già annunciato che lo stabilimento russo di Kaluga avrebbe presto interrotto le attività per mancanza di componenti.
- La multinazionale dell’automotive, nata dalla fusione di e Pegeout e Fiat Chrysler Automobiles, riunisce sotto il suo controlo sedici marchi automobilistici: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys.
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