La donna è stata iscritta nel registro degli indagati. I magistrati della procura capitolina l’accusano di occultamento di cadavere. Il gip: «La giovane è stata aggredita in modo brutale». I funerali a Terni
«L’ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue». A parlare è la madre di Mark Antony Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio della ex fidanzata Ilaria Sula, di cui oggi, lunedì 7 marzo, sono stati celebrati i funerali a Terni.
Nors Man Lapaz, durante l’interrogatorio fiume di questa mattina, ha ammesso davanti ai pm capitolini di aver avuto un ruolo «attivo» nelle fasi successive al delitto della ragazza. La donna è stata dunque iscritta nel registro degli indagati, l’accusa è quella di concorso nell’occultamento di cadavere.
In base a quanto appreso, la mamma di Samson era in casa durante l’aggressione, nel momento cioè in cui il figlio ha ucciso nell’appartamento di via Homs, a Roma, con almeno tre coltellate, Ilaria Sula. Più sfumata, al contrario, la posizione del padre: l’uomo non sarebbe stato in casa all’ora indicata del delitto. Gli accertamenti degli inquirenti però proseguono.
Samson è detenuto nel carcere di Regina Coeli. I magistrati della procura di piazzale Clodio gli contestano l’omicidio volontario. Il ragazzo ha confessato l’omicidio e agli inquirenti ha detto di aver agito per gelosia. L’avrebbe colpita al collo con un coltello da cucina provocandole uno shock emorragico. Poi il piano per far scomparire tutte le tracce, con l’aiuto di Nors Man Lapaz. Tuttavia non è chiaro se la donna, oltre ad aiutare Samson a pulire, lo abbia aiutato anche a infilare il corpo di Ilaria nella valigia successivamente gettata in un dirupo alle porte della Capitale.
«HA AGITO CON FREDDEZZA»
Il giovane, studente di architettura, ha agito «con freddezza e insensibilità». Le parole della gip Antonella Minunni, nell’ordinanza di nove pagine di custodia cautelare, sono chiare: la giovane è stata aggredita in modo «brutale» da parte di una persona di cui «si fidava».
«I genitori del ragazzo sono distrutti dal dolore, increduli, ancora sotto shock, spaventati e chiedono sincero perdono per tutto quello che è successo», ha infine dichiarato l’avvocato Paolo Foto, difensore della madre di Mark Samson. «Non sono state richieste al momento misure per la madre di Mark, è indagata per concorso in occultamento di cadavere - ha aggiunto - Il pm si è riservato di chiedere eventuali integrazioni e chiarimenti. Siamo a disposizione. Il papà probabilmente non sarà neanche sentito nei prossimi giorni, è completamente estraneo alla vicenda».
Al funerale di Ilaria Sula hanno partecipato più di 3mila persone, fra le quali tanti giovani, arrivati anche dalla capitale, dalla Sapienza, che in occasione dell’ultimo saluto alla studentessa oggi ha sospeso le lezioni. Per la ventiduenne, fiori, palloncini, peluche, messaggi commossi, ma anche cartelli contro il femminicidio. Parlando con i giornalisti, il fratello Leon ha ricordato Ilaria come «una ragazza d’oro». «Non meritava questa fine perché era veramente una figlia d'oro, un angelo», ha aggiunto il padre. E infine la richiesta di giustizia: «Deve marcire in carcere. Ilaria non meritava questa fine. Ora chiediamo che sia fatta chiarezza e giustizia», ha detto l'uomo.
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