L’attrice Araba Dell’Utri si era imbattuta in Lodovica Rogati, la donna perquisita per stalking dopo la denuncia del senatore di Azione. Quattordici anni fa si era invaghita del compagno di Araba Dell’Utri sul set
«Oddio quella lì. Me la ricordo bene!». Quando l’attrice Araba Dell’Utri, nipote di Marcello, sente il nome di Lodovica Rogati le viene un colpo. Non ha letto nulla della vicenda Richetti, non ha guardato i giornali in questi giorni, ma quando le spiego cosa è successo dice di non essere affatto stupita.
Lodovica Rogati è l’attrice di 42 anni che è stata perquisita dopo la denuncia per stalking contro ignoti presentata a novembre 2021 da Matteo Richetti, poi accusato (anonimo ma riconoscibile) di molestie da una donna sotto lo pseudonimo di Ambra dalla testata Fanpage. “Ambra” raccontava di essere stata perquisita dopo una denuncia del senatore in questione, proprio come successo a Lodovica Rogati. «Quando ero incinta, anni fa, questa Lodovica ha conosciuto sul set quello che era mio marito, un attore. Lei gli scriveva dei messaggi carini, tipo “andiamoci a prendere un caffè».
E fin qui niente di strano.
Poi però iniziò a mandargli messaggi lunghissimi, ma delle cose infinite… inquietanti. Lui me li mostrava pure, stupito. A un certo punto le ha chiarito che stava con me e che non l’avrebbe incontrata da solo e ha smesso di risponderle.
Cosa è successo dopo?
Che lei ha dato la colpa a me.
Cioè?
Ha iniziato a scrivermi sui social che io l’avevo costretto a non risponderle più e a mandarmi messaggi minacciosi. Ero incinta all’epoca, avevo poco più di 20 anni, quindi è stata una cosa anche abbastanza traumatica.
Cosa scriveva?
Per esempio, che se mi avesse incrociata per strada mi avrebbe preso a calci sulla pancia e mi faceva abortire.
Ma scriveva col suo vero nome?
Certo! Sognavo una gravidanza serena e invece mi trovavo in questa situazione assurda, da film, roba che se uno lo racconta le persone non ci credono… Le ho detto di non romperci, ma questa Lodovica rispondeva che non ero nessuno, che aveva uomini sotto casa che si strappavano i capelli per lei. Diceva: io sono una che ha uomini che minacciano il suicidio per me, a te giusto questo ti si fila, cose così.
Come ti sei difesa?
L’ho denunciata perché a un certo punto ricevevo messaggi del tipo “Stiamo girando sotto casa tua”. In questura mi hanno detto che la donna aveva già varie denunce, parliamo di 14 anni fa.
Come è finita?
Lei è stata convocata in questura, da quel momento ha smesso e poi credo sia finita lì. Io spero che qualcuno la fermi.
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