Gli sponsor del summit sul clima di Glasgow, in programma a inizio novembre, accusano gli organizzatori di inesperienza, decisioni tardive e scarsa comunicazione. Le critiche in una lettera firmata da Sky e altre aziende
Le principali notizie di oggi, 18 ottobre: lo sgombero dei manifestanti dal porto di Trieste e i risultati dei ballottaggi, con la vittoria di Gualtieri a Roma e Lo Russo a Trieste. E poi la visita di Mattarella a Pisa e la morte dell’ex segretario di stato americano Colin Powell.
Cop26, gli sponsor del vertice criticano l’organizzazione
Gli sponsor del vertice sul clima Cop26, che si terrà a Glasgow a inizio novembre, ritengono l’evento «mal gestito» e organizzato «all’ultimo minuto». A riportare le lamentele è stato il Guardian, che ha dato conto di una lettera agli organizzatori firmata da Sky e dai dirigenti di altri sponsor. Nel documento si parla di inesperienza, decisioni tardive, scarsa comunicazione e interruzione delle relazioni tra gli organizzatori e le aziende in vista dei storici colloqui.
Oltre a Sky, il vertice ha altri 10 importanti sponsor, tra cui Microsoft, Hitachi, National Grid e Scottish Power, e Microsoft. Altri partner sono la casa automobilistica Jaguar Land Rover e il rivenditore di mobili Ikea. Non si sa con certezza quali sponsor abbiano firmato la lettera.
La Cina nega di aver lanciato un missile ipersonico
Quello che era stato ritenuto un missile ipersonico testato dalla Cina era in realtà un veicolo spaziale. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, in risposta a quanto riportato sabato dal Financial Times su un sospetto test effettuato nello scorso agosto che aveva allarmato l’intelligence degli Stati Uniti. Zhao ha affermato che si è trattato di «un test di routine a uso pacifico».
Addio a Colin Powell, segretario di stato con Bush figlio
Colin Powell, primo segretario di stato americano nero, è morto a 84 anni a causa di complicazioni legate al Covid. Lo ha riportato la Cnn, citando la famiglia. Lo riporta la Cnn, citando la famiglia su Facebook. «Il generale Colin L. Powell, ex segretario di stato degli Stati Uniti e presidente del Joint Chiefs of Staff, è morto lunedì mattina a causa delle complicazioni del Covid 19», ha scritto la famiglia di Powell su Facebook. Aveva 84 anni ed era vaccinato.
Ex generale, Colin Powell è stato il primo segretario di stato di origini africano-americane. Ha servito dal 2001 al 2005 sotto George W. Bush. La sua è stata una carriera pionieristica ma non esente da critiche: Powell è ricordato come uno dei principali politici statunitensi a spingere per l’intervento armato in Iraq del 2003. È noto il discorso di fronte ai membri delle Nazioni Unite in cui esibì le presunte prove di armi biologiche a disposizione del governo di Saddam Hussein.
In Spagna gli eredi dell’Eta si scusano con le vittime
Lo storico leader della sinistra indipendentista basca, Arnaldo Otegi, figura politica al centro di controversie per aver fatto parte dell’Eta da giovane, ha detto che «il dolore patito dalle vittime dell’Eta non sarebbe mai dovuto esistere» e che la violenza dell’organizzazione terroristica basca «non può essere considerata accettabile».
È la prima volta che la sinistra «abertzale», di orientamento separatista, riconosce come vittime i morti per mano dell’Eta, a dieci anni dallo stop della sua attività armata. In quarant’anni di attentati, l’organizzazione ha provocato in Spagna oltre 850 morti. Le parole di Otegi sono state accolte con favore dalle formazioni di centro-sinistra al governo, Partito socialista e Podemos.
La Cassazione conferma la condanna di Tarantini
È definitiva la condanna a 2 anni e 10 mesi nei confronti di Gianpaolo Tarantini. La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa contro la sentenza con cui il 26 settembre 2020 l’imprenditore pugliese era stato condannato per reclutamento per aver portato, tra il 2008 e il 2009, alcune escort nelle residenze di Silvio Berlusconi.
Roma, è morto il volontario del pozzo di Vermicino
È morto Angelo Licheri, il volontario che nel giugno del 1981 tentò di salvare Alfredino Rampi, il bambino caduto in un pozzo a Vermicino, vicino Frascati. Licheri, 77 anni, era ricoverato in una clinica romana. La tragedia di Vermicino fu uno dei primi casi di cronaca nera seguito passo passo dalla televisione italiana.
In Afghanistan i Talebani riprendono la campagna anti-polio
I Talebani hanno accettato di riprendere la campagna di vaccinazione contro la poliomielite, bloccata in Afghanistan da tre anni. Lo hanno annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unicef. L’iniziativa a livello nazionale avrà inizio il 9 novembre. La popolazione target comprende 3,3 milioni di bambini che erano rimasti esclusi dalle campagne precedenti. L’Afghanistan e il Pakistan sono gli unici paesi al mondo in cui la polio risulta ancora endemica.
In Birmania la giunta militare rilascia 5mila detenuti
La Birmania rilascerà migliaia di detenuti che erano stati arrestati per avere partecipato alle proteste anti-golpe nel paese. Lo ha reso noto il leader della giunta militare, Min Aung Hlaing. Nel complesso, verranno rilasciati 5.636 detenuti in occasione del festival di Thadingyut, che si celebra martedì. L’annuncio segue la recente decisione dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico di non invitare Hlaing al prossimo vertice dell’organizzazione.
Ballottaggi, il centrosinistra vince a Roma e Torino
Si sono chiusi alle 15 di lunedì i seggi elettorali per i ballottaggi alle comunali. L’affluenza è in forte calo: alla chiusura delle urne ha votato il 43 per cento degli aventi diritto. Si è votato per scegliere il sindaco di 65 comuni, tra cui dieci capoluoghi di provincia. Domani ha seguito lo spoglio con un liveblog curato da Davide De Luca.
Gli occhi erano puntati soprattutto su Roma e Torino. Nella capitale il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri (60 per cento) ha staccato di circa venti punti il candidato del centrodestra Enrico Michetti (40 per cento). Situazione simile a Torino, dove Stefano Lo Russo (60 per cento) ha prevalso su Paolo Damilano (40 per cento). A Trieste Roberto Dipiazza (centrodestra) ha invece sconfitto Francesco Russo (centrosinistra).
Mattarella condanna la «deriva antiscientifica»
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022 dell’università di Pisa. Il capo dello stato ha chiuso la cerimonia dopo l’intervento della ministra dell’Università e della ricerca, Cristina Messa.
«Sorprende l’esplosione di atti di violenza e di contestazione, quasi a voler ostacolare la ripresa che il paese sta vivendo», ha detto il capo dello stato. «C’è una deriva antiscientifica che si registra un po’ ovunque, seppur in piccole dosi, che porta a bloccare il futuro. Ma noi dobbiamo molto alla scienza, ci ha consegnato i vaccini».
In concomitanza con la visita di Mattarella, per le vie di Pisa si è svolto un corteo contro il green pass con circa 200 manifestanti. Il percorso della protesta, che si è svolta in modo pacifico, era stato concordato con le forze dell’ordine.
Domenico Arcuri è indagato per peculato
L’ex commissario all’emergenza sanitaria Domenico Arcuri è indagato dalla procura di Roma per peculato e abuso d’ufficio, nell’ambito dell’inchiesta aveva fatto luce sulle prime forniture di mascherine da parte dell’intermediario Mario Benotti, ex giornalista Rai. Arcuri è indagato anche per corruzione, ma per questa accusa la procura ha già chiesto l’archiviazione.
Secondo la procura era stato costituito «un comitato d’affari», un «sodalizio composto da freelance improvvisati desiderosi di speculare sull’epidemia e capace di interloquire e di condizionare le scelte della pubblica amministrazione facendo pressioni su Arcuri, fino allo scorso febbraio commissario per l’emergenza Covid. Chi ne ha fatto parte avrebbe ottenuto provvigioni indebite per oltre 77 milioni di euro.
Trieste, i portuali No-green pass sgomberati con gli idranti
È cominciato lunedì mattina lo sgombero dei manifestanti nel primo lunedì dopo l’introduzione del green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro. I lavoratori stazionano davanti al Varco 4 di Trieste. Alcuni mezzi della polizia sono giunti al presidio davanti al Varco 4 dall’interno del porto.
I manifestanti li attendevano seduti dall’altro lato del Varco lungo la strada seduti a terra intonando «La gente come noi non molla mai» e «Libertà». Nello spiazzo antistante ci sono alcune centinaia di persone che stazionano. Tra i portuali c’è anche Stefano Puzzer, leader della protesta.
Regno Unito, record di contagi in 24 ore
Con 45.140 contagi in un giorno, si è registrato domenica un nuovo picco di coronavirus nel Regno Unito. È il picco da metà luglio, con contagi che restano oltre quota 40mila per il quinto giorno consecutivo. Rimane invece stabile il totale dei ricoveri negli ospedali, fermi attorno a 7mila, mentre i morti calano a 57 contro i 145 di sabato.
Il Regno Unito, riaperto senza più restrizioni significative dal 19 luglio, mantiene un tasso di casi superiore anche alla Russia in Europa. Ma, con l’80 per cento della popolazione over 12 doppiamente vaccinata contro il 32 per cento della Russia, fa segnare un nono dei decessi russi.
Riad, tre ballerini italiani sono morti in un incidente
Si chiamavano Antonio Caggianelli, Nicolas Esposto e Giampiero Giarri i tre ballerini italiani morti in un incidente d’auto nel deserto di Riad, in Arabia Saudita. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato quando, durante una gita sulle montagne nel deserto, le due auto su cui viaggiavano gli artisti sono finite in una scarpata. I tre ballerini, tutti poco più che 30enni, facevano parte del cast dello spettacolo «Aggiungi un posto a tavola» e si trovavano in Arabia per partecipare all’evento di inaugurazione di un nuovo teatro.
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