Si è concluso il cda straordinario per discutere dell’offerta presentata dal fondo Usa. La manifestazione d’interesse è stata detta non vincolante
Le notizie di oggi, 21 novembre: si è concluso, dopo circa quattro ore, il cda straordinario per discutere la proposta d’acquisto da parte del fondo Usa Kkr, che si è dimostrato nei giorni scorsi interessato alla società.
Il cda ha preso atto della intenzione di Kohlberg Kravis Roberts & Co (Kkr) di effettuare una possibile operazione sulle azioni di Tim, attraverso un'offerta pubblica di acquisto del 100 per cento delle azioni ordinarie e di risparmio della società. La manifestazione d’interesse è stata detta «non vincolante» e «soggetta alla condizione del raggiungimento della soglia di adesione minima del 51 per cento del capitale sociale di entrambe le categorie azionarie».
L'offerta è inoltre condizionata allo svolgimento di una due diligence confirmatorie di quattro settimane, nonché al gradimento da parte dei soggetti istituzionali rilevanti, in riferimento al “golden power” del Governo.
Il prezzo indicato da Kkr nella manifestazione d'interesse sarebbe di 50 centesimi per azione ordinaria o risparmio. I fondi Advent e Cvc si sono detti aperti al dialogo con tutti gli stakeholders «per identificare in modo trasparente una soluzione di sistema per il rafforzamento industriale di Tim». Venerdì scorso in titolo aveva chiuso in Piazza Affari a 0,35 centesimi.
Vivendi, prima azionista in Tim (con il 23,75 per cento delle azioni) ha negato «con forza di aver avuto discussioni con qualsiasi Fondo, e più specificamente, con Cvc», per la possibilità di un'offerta pubblica di acquisto da contrapporre all'offerta di Kkr.
Belgio, scontri tra No-pass e polizia vicino alle sedi Ue
Circa 35mila persone sono scese in piazza a Bruxelles per protestare contro le restrizioni anti-Covid, e in particolare contro il green pass. La protesta, denominata “Insieme per la libertà”, era iniziata in maniera pacifica, ma dopo il lancio di oggetti da parte di un gruppo di manifestanti, gli agenti hanno usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni per disperderli.
Sono seguiti diversi scontri violenti con la polizia antisommossa vicino alle sedi delle istituzioni dell’Unione europea e al distretto governativo della capitale belga. Il Belgio è uno dei paesi europei più colpiti dalla nuova ondata di coronavirus, e negli scorsi giorni ha inasprito le misure anti-contagio.
Covid-19, in Friuli-Venezia Giulia 642 nuovi casi
continuano a salire i casi di coronavirus. Oggi in Friuli-Venezia Giulia sono stati rilevati 642 nuovi contagi e quattro decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 26, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 215. Relativamente ai casi registrati all'interno del servizio sanitario regionale, nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina un infermiere e un terapista sono risultati positivi. Per quanto riguarda le residenze per anziani, sono stati rilevati nove casi tra gli operatori (Trieste, Udine, Pordenone e Grado) e 26 tra gli ospiti (Grado, Ronchi dei Legionari e San Daniele del Friuli). Sono state registrate, infine, le positività di due persone rientrate dall'estero.
Sudan, firmato accordo per reintegrare il primo ministro
Abdalla Hamdok, il primo ministro del Sudan arrestato nel colpo di stato del 25 ottobre, sarà reintegrato nel suo incarico dopo aver firmato un accordo con il generale Abdel Fattah al Burhan, l’uomo che aveva guidato il colpo di stato.
I due hanno stabilito che ci sarà un ritorno al potere civile dopo un mese di controllo militare del paese e che tutte le persone arrestate per ragioni politiche nell’ultimo mese saranno liberate. Non è per ora chiaro però quanto potere avrà il nuovo governo. L'accordo viene raggiunto quasi un mese dopo che il generale Abdel-Fattah Burhan aveva rovesciato il governo di transizione guidato dal primo ministro Hamdok e ne aveva arrestato i leader. Il generale aveva deposto l'autocrate Omar al-Bashir nel 2019.
Nonostante l’accordo, centinaia di manifestanti hanno marciato oggi nel paese in segno di protesta contro il colpo di Stato del mese scorso e la successiva repressione militare costata la vita finora ad almeno 40 persone.
Spari nella città vecchia, due morti a Gerusalemme
Due persone sono morte in un attacco nella città vecchia di Gerusalemme, vicino al Muro del pianto. Un uomo, secondo la polizia israeliana un palestinese di 40 anni, ha ucciso un uomo israeliano e ne ha feriti altri quattro, prima di essere ucciso dalla polizia. Secondo il ministro della Pubblica sicurezza israeliano, Omer Bar-Lev, l’uomo che ha compiuto l’attacco era un membro di Hamas, proveniente da un campo profughi di Gerusalemme est.
Hamas – un gruppo militante palestinese, al cui interno c’è una parte più militarizzata – non ha rivendicato l’attacco, ma lo ha definito «operazione eroica». Si tratta del secondo episodio di violenza nella città vecchia in pochi giorni: mercoledì scorso un teenager palestinese è stato ucciso dalla polizia israeliana dopo aver ferito, accoltellandoli, due ufficiali di frontiera.
È stata sospesa l’udienza per Riccardo Capecchi
È stata sospesa e rinviata a nuova data l'udienza preliminare nei confronti di Riccardo Capecchi, il fotografo di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, bloccato in Perù da maggio 2019, perché coinvolto in una complessa vicenda giudiziaria riguardante un traffico internazionale di droga.
«Speravamo in quest'udienza per far uscire fuori Riccardo da quest'incubo. Forse sono tutti d'accordo per non far emergere la verità sulla vicenda, quella verità che chiediamo su Riccardo», ha detto Riccardo Brancaleoni, presidente del comitato "Verità su Riccardo", commentando la sospensione dell’udienza.
Sassoli torna al Parlamento europeo
Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, dopo un lungo periodo di assenza fisica dai lavori dell'Eurocamera per malattia, tornerà domani in presenza alle 17 per l'apertura della plenaria a Strasburgo. Sassoli si era sentito male durante la plenaria del 13-16 settembre ed era stato ricoverato all'ospedale di Strasburgo per una polmonite. Il presidente ha poi continuato ad essere curato in Italia. Durante la convalescenza, più lunga del previsto per una ricaduta, ha partecipato a diversi eventi e riunioni a distanza. Ora, dopo poco più di due mesi, tornerà fisicamente nell'aula di Strasburgo.
Si chiude la Leopolda
Al via questa mattina a Firenze la terza e ultima giornata dell'undicesima edizione della Leopolda, la kermesse politica di Italia Viva che si tiene nella stazione ferroviaria ottocentesca.
«Con chi stiamo? Con i valori di sempre. Sono orgogliosa perché abbiamo mandato a casa il più grande riformista e più orgogliosi perché mandandolo a casa abbiamo messo in sicurezza le risorse pubbliche. Il contrasto era sulla gestione personalistica delle risorse del Pnrr». Lo ha detto Teresa Bellanova, viceministra delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, esponente di Italia Viva, intervenendo ai lavori della Leopolda a Firenze.
«Non è illegale fare le conferenze» ha aggiunto poi, in riferimento alle conferenze di Matteo Renzi in Arabia Saudita.
Renzi sulle elezioni
«Penso che nel 2022 si andrà a votare, anche se sarebbe un errore, perché dovremmo lavorare sul Pnrr, la cui gestione dovrebbe essere la priorità». L’ha detto Matteo Renzi, che ha concluso i lavori di Italia Viva alla Leopolda.
«Dicono: “Siete soltanto il 2 per cento”. Il 98 per cento non sa cosa si perde» ha ironizzato poi Renzi.
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