Il ragazzo ucciso, Davide Giri, studiava alla Columbia University. È stato accoltellato giovedì notte, in un’aggressione di cui non si conoscono le cause
Le notizie di oggi, 3 dicembre: il rapporto settimanale dell’Istituto superiore di sanità e le dichiarazioni di Silvio Brusaferro sui contagi in Italia; l’Ema sui rischi dei vaccini e il via libera del Consiglio dei ministri all ddl contro la violenza di genere. E ancora: le dimissioni del ministro dell’informazione libanese e le nuove perquisizioni in casa Juve.
Usa, dottorando italiano ucciso a New York
Uno studente italiano, Davide Giri, dottorando alla Columbia University di New York, è morto dopo essere stato accoltellato giovedì notte in un’aggressione nell'Upper Manhattan. Giri, 30 anni, poco prima delle 23 stava camminando a pochi isolati di distanza dal campus universitario, tra la 123esima Street West e Amsterdam Avenue, quando è stato pugnalato all'addome.
Ferito, è stato trasportato in un ospedale della zona, il Mount Sinai Morningside Hospital, ma è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo. Originario di Alba, Giri aveva studiato al Politecnico di Torino, e per un periodo aveva lavorato anche per Fiat Chrysler; ora era iscritto alla School of engineering and applied science della Columbia.
La polizia ha fermato a Central Park un ragazzo di 25 anni, Vincent Pinkney, sospettato dell’omicidio. Diversi media statunitensi riportano che il ragazzo sia stato già arrestato 11 volte, a partire dal 2021, per reati che andavano dalle rapine agli assalti contro persone sospettato dell’omicidio, e che farebbe parte di una gang newyorkese. Anche un altro ragazzo italiano, un turista di 27 anni, è rimasto ferito. Non è chiaro se i due ferimenti siano collegati e sono ignoti i motivi del gesto.
In una lettera inviata venerdì mattina a tutto il campus, Lee C. Bollinger, il preside dell'università, ha identificato Giri come uno studente della Scuola di Ingegneria e Scienze Applicate e ha espresso tristezza per la sua morte.
Ue minaccia l’infrazione sul caso Osman Kavala
Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha notificato alla Turchia l’intenzione di aprire una procedura d’infrazione contro il paese, se il caso di Osman Kavala – attivista per i diritti umani in carcere dal 2017 – non sarà risolto entro il 22 febbraio 2022. La Corte europea aveva già stabilito che la detenzione è avvenuta in assenza di prove, allo scopo di «metterlo a tacere e dissuadere altri attivisti per i diritti umani».
50 rifugiati in Italia a spese del Papa
Cinquanta rifugiati arriveranno in Italia da Cipro per iniziativa di papa Francesco. Tutte le operazioni riguardanti il trasferimento, l'ospitalità in Italia e il percorso di integrazione saranno economicamente a carico della Santa Sede, e verranno curati dalla Comunità di Sant’Egidio.
Il primo gruppo, una quindicina di persone, dovrebbe partire già prima di Natale, mentre gli altri li seguiranno tra gennaio e febbraio 2022. Dal punto di vista normativo, il trasferimento verrà configurato come «ricollocamento per motivi umanitari». I rifugiati sono originari da Siria, Congo, Camerun e Iraq.
Arrestato uomo fuori dalla messa del Papa
Un uomo è stato arrestato fuori dallo stadio di Nicosia a Cipro in cui Papa Francesco stava per iniziare a celebrare una messa per la comunità cattolica nella memoria di San Francesco Saverio. Secondo la stampa locale, si tratta di un uomo di 43 che è stato sorpreso con un coltello durante i controlli della polizia. Papa Francesco si trova a Cipro per il 35esimo viaggio del suo pontificato, che lo porterà poi in Grecia e nell’isola di Lesbo.
Brusaferro: solo 7 casi di Omicron in Italia
«In Italia sono stati registrati solo sette casi di Omicron finora, tutti riconducibili a un unico focolaio» lo ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. «La curva in Italia è in crescita soprattutto nel nordest ma è più contenuta rispetto ad altri paesi Ue».
«Oltre il 50 per cento degli over 80 ha completato la terza dose. Rispetto a un anno fa il trend è completamente diverso e contenuto. Un risultato ottenuto con una mobilità decisamente più elevata dell'anno scorso» ha aggiunto Brusaferro, evidenziando però come siano in aumento i contagi tra gli under 20.
Intanto l’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato, ha reso noto che tutti i passeggeri del volo Doha-Fiumicino, quello del primo caso Omicron, sono risultati negativi, così come i loro contatti. Per quanto riguarda invece i voli Amsterdam-Roma e Roma-Alghero i casi sono ancora in verifica.
Il monitoraggio dell’Iss
L’incidenza settimanale dei casi di coronavirus a livello nazionale continua ad aumentare: nella settimana dal 26 novembre al 2 dicembre passa a 155 per 100mila abitanti, rispetto ai 125 per 100mila abitanti della settimana dal 19 al 25 novembre. Lo rilevano i dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità a seguito del monitoraggio della cabina di regia.
Nel periodo dal 10 al 23 novembre l’Rt medio è lievemente diminuito: si trova ora a 1,20 (range 1,12 – 1,28), al di sopra della soglia epidemica. In diminuzione rispetto alla scorsa settimana, quando era di 1,23. Aumenta invece il tasso di occupazione in terapia intensiva: nei dati del 2 dicembre è al 7,3 per cento, rispetto al 6,2 per cento del 25 novembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 9,1 per cento, in aumento rispetto all’8,1 per cento del 25 novembre.
Secondo il monitoraggio della cabina di regia è inoltre in forte aumento il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione (30.966, contro i 23.971 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (33 per cento contro il 34 per cento della scorsa settimana).
È stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45 per cento), mentre è in aumento la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (22 per cento, contro 21per cento).
La provincia autonoma di Bolzano risulta essere l’area del paese in cui si registra il dato maggiore dell’incidenza settimanale, con 645,7 casi ogni 100mila abitanti. Superano quota 300 il Friuli-Venezia Giulia (336,3), la Valle d’Aosta (309,1) e il Veneto (317,1).
Via libera al ddl contro la violenza domestica
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge «per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica». Secondo il disegno di legge, le pene previste per i reati di percosse, lesioni, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento vengono aumentate «se il fatto è commesso nell'ambito di violenza domestica da soggetto già ammonito».
Il pubblico ministero può disporre, anche al di fuori dei casi già previsti (come la flagranza di reato) il fermo della persona gravemente indiziata di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori o di un «delitto consumato o tentato, commesso con minaccia o violenza». Per alcuni dei reati contro le donne, in particolare nei casi di violenza domestica, i magistrati potranno procedere anche d'ufficio.
L’Ema sui rischi dei vaccini
Il comitato per la sicurezza dell'Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, ha valutato i dati recenti sul rischio noto di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con i vaccini Covid-19 di BioNTech/Pfizer e Moderna, entrambi a mRna. L’esito della revisione, che ha incluso due ampi studi epidemiologici europei, ha confermato il rischio di miocardite e pericardite, ma ha stabilito che per entrambi il rischio è complessivamente «molto raro»: può essere colpita fino a una persona su 10mila vaccinati.
La miocardite e la pericardite possono svilupparsi entro pochi giorni dalla vaccinazione e si sono manifestate principalmente entro 14 giorni. Sono state osservate più spesso dopo la seconda vaccinazione. I dati mostrano inoltre che l'aumento del rischio di miocardite dopo la vaccinazione è più alto nei maschi più giovani. L’Ema ha quindi raccomandato di aggiornare le informazioni sui prodotti.
Nuove perquisizioni nella sede Juve
La guardia di finanza ha nuovamente perquisito la sede della Juventus a Continassa, Torino, nell’ambito dell’indagine “Prisma” sulle plusvalenze sospette. La perquisizione, avvenuta ieri, legata alla cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Da ieri risulta indagato anche Cesare Gabasio, capo dell’area legale del club.
Il club ha dichiarato di star «collaborando con gli inquirenti e con la Consob, e confida di chiarire ogni aspetto di interesse» degli indagati, «ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato».
Scoperti 281 medici No-vax
Al lavoro senza essersi vaccinati oppure già sospesi in quanto non avevano rispettato l'obbligo vaccinale: sono 281 i medici scoperti dai carabinieri del Nas nell'ambito di una serie di controlli in tutta Italia. I controlli sono avvenuti in 1.609 strutture e centri sanitari pubblici e privati e sono state verificate circa 4.900 posizioni relative a medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure. Otto medici di famiglia e pediatri sono stati individuati tra Abruzzo, Sardegna, Campania e Lazio.
I Nas hanno fatto verifiche anche su diverse Asl – in Calabria, Molise, Sicilia e provincia di Bolzano – accusate di non aver preso provvedimenti nei confronti del personale non vaccinato. Per le 126 persone trovate in servizio nonostante la sospensione è arrivata una denuncia per esercizio abusivo della professione sanitaria.
Si è dimesso il ministro dell’informazione del Libano
Il ministro dell’informazione del Libano, George Kordahi, si è dimesso in un tentativo di alleggerire la crisi diplomatica scoppiata tra Libano e Arabia Saudita dopo alcuni commenti critici dello stesso Kordahi sul ruolo dell’Arabia Saudita nella guerra in Yemen, che aveva definito una «futile aggressione». Riyad aveva richiamato l’ambasciatore e bloccato le importazioni libanesi.
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