Le notizie di oggi, 9 novembre: le nuove regole per le manifestazioni contro il green pass, l’aggressione armata sventata a Oslo e la decisione di Dazn sulle doppie utenze. Ma anche la presentazione della nuova giunta in Calabria e l’aumento di stipendio chiesto dagli insegnanti.

Mattarella a Parma per incontrare i sindaci

«La dedizione quotidiana dei sindaci è stata decisiva per far fronte sul campo, unitamente all’impegno degli operatori sanitari, alla crisi che il nostro paese ha dovuto affrontare con la pandemia. Una prova difficile, in tanti momenti drammatica, che ha evidenziato la capacità di coesione della nostra società». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo i lavori della trentottesima assemblea dell'Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani.

«Soprattutto grazie ai vaccini e al senso di responsabilità manifestato dalla quasi totalità dei nostri concittadini, siamo riusciti a superare il tornante più impervio. Occorre adesso prevenire e contrastare le ulteriori, pericolose insidie, che provengono dai nuovi contagi. Il tempo della responsabilità non è ancora concluso».

«In queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato, in alcune delle nostre città, al libero svolgersi delle attività» ha aggiunto poi il presidente, riferendosi alle manifestazioni No-pass ormai a cadenza settimanale.

«Il legittimo dissenso non può sopraffare i deboli – ha detto Mattarella – Dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono. E in ogni caso atti di vandalismo e di violenza sono gravi e inammissibili e suscitano qualche preoccupazione, sembrando, talvolta, raffigurarsi come tasselli più o meno consapevoli di una intenzione che pone in discussione le basi stesse della nostra convivenza».

Il presidente ha poi concluso con «un pensiero di solidarietà e impegno rinnovato di sostegno» ai Comuni colpiti dai terremoti degli anni passati.

Vertice a palazzo Chigi sul reddito di cittadinanza

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«Abbiamo le idee chiare su cosa ottenere in questa legge di Bilancio, a partire dall’aumento delle pensioni di invalidità, andando a tagliare i furbetti del reddito di cittadinanza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine di una riunione del partito sulla manovra.

«Gli sprechi legati al Rdc, incassato da furbetti, evasori o immigrati regolari, possano essere meglio usati per aumentare il taglio delle tasse per le partite Iva e i precari», ha detto Salvini.

Sempre sul reddito di cittadinanza, in mattinata si è svolto un incontro a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e i ministri Andrea Orlando (Lavoro) e Stefano Patuanelli (Politiche agricole), in vista dell’arrivo della manovra in Parlamento. Durante l’incontro è stata confermata «la riduzione del reddito di cittadinanza già dopo il rifiuto di un’offerta di lavoro congrua».

L’agenzia Ansa ha riferito che mercoledì si sarebbe tenuta una riunione del Consiglio dei ministri per un nuovo passaggio della manovra, circostanza smentita da palazzo Chigi; «La legge è stata approvata il 28 ottobre, per questo non si rende necessario alcun nuovo passaggio o esame in Cdm». La manovra è attesa in Senato giovedì o venerdì.

No-pass, Lamorgese decide nuove restrizioni

La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, sta pensando a nuove misure per limitare le manifestazioni settimanali contro il green pass. «Per ovviare ai disagi delle ultime settimane abbiamo varato una stretta: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici», ha scritto su Twitter Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno.

Le nuove regole saranno applicate già dal prossimo fine settimana. I manifestanti potranno sfilare solo in aree della città dove non ci sono strade affollate e obiettivi sensibili (come sedi di partiti e sindacati, palazzi delle istituzioni e ambasciate) e non potranno più attraversare i centri storici e le strade dello shopping.

C’è poi l’ipotesi di imporre l’obbligo di mascherina all’aperto: l’obiettivo è proteggere le attività economiche e la salute dei cittadini e delle cittadine. Intanto, a Trieste, il focolaio Covid legato ai cortei No-green pass delle ultime settimane ha superato 200 contagi tra primari, secondari e terziari.

Oslo, ucciso un aggressore armato di coltello

Nessuno dei passanti vittime dell’aggressione di un uomo armato di coltello a Oslo, in Norvegia, è rimasto ferito. Solo uno degli agenti di polizia intervenuti ha riportato ferite. «Finora non abbiamo informazioni che questo atto sia legato al terrorismo», ha detto il capo della polizia, Egil Joergen Brekke. «Sembra essere un atto isolato, quindi non c’è motivo di temere per la sicurezza della città». L’aggressore era già noto alla polizia.

Dazn, stop alla doppia utenza per singolo account

Dazn non permetterà più l’utilizzo di due dispositivi in contemporanea con un solo abbonamento. Il cambiamento potrebbe arrivare a metà dicembre: la società dovrà comunicare la novità agli abbonati in modo che possano avere la possibilità di esercitare il recesso entro 30 giorni.

La cancellazione della cosiddetta «concurrency» mira ad aumentare il numero di abbonati della piattaforma, che possiede i diritti della Serie A di calcio 2021-2024. L’accesso alla stessa partita da due device non sarà più consentito; potrebbe fare eccezione il caso in cui i dispositivi siano collegati alla stessa rete fissa.

La Calabria ha una nuova giunta

Il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha nominato i sei assessori che andranno a formare la nuova giunta di centrodestra. Si tratta di tre esponenti di Forza Italia, due di Fratelli d’Italia e uno della Lega.

Per Forza Italia ci sono la vicepresidente, Giusy Princi – con delega a istruzione, università e ricerca, lavoro e formazione professionale, bilancio e azioni di sviluppo per la città metropolitana di Reggio Calabria – Gianluca Gallo, con delega all’agricoltura, e Rosario Varì, con delega allo sviluppo economico e agli attrattori culturali.

In quota Fratelli d’Italia sono invece stati scelti Fausto Orsomarso al turismo e Filippo Pietropaolo alla gestione burocratica. Le politiche sociali vanno alla leghista Tilde Minasi. Gallo e Orsomarso facevano parte anche della giunta precedente.

Gli insegnanti vogliono un aumento dello stipendio

Circa 200 insegnanti hanno lanciato una petizione su Change.org rivolta ai segretari di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola in cui si sollecita un aumento degli stipendi di almeno 200 euro. «Occorre trovare risorse aggiuntive per un aumento di 200 euro netti mensili, a invarianza di oneri contrattuali, per incrementare il potere d’acquisto delle nostre retribuzioni, ferme ormai dal 2008», si legge nell’appello.

I docenti dicono di diffidare dai sindacati della scuola, intenzionati a sottoscrivere un contratto che prevede un aumento medio di soli 85 euro lordi mensili, «peraltro non per tutti e distribuiti in parte con un meccanismo premiale». Nel caso della sottoscrizione del contratto, gli insegnanti iscritti, in segno di protesta, sono intenzionati a revocare la loro iscrizione ai sindacati.

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