Il decreto legge che tra le altre cose abolisce le zone colorate è appena stato approvato dal Consiglio dei ministri: la Lega si è astenuta perché contraria alla differenziazione tra vaccinati e non nell’utilizzo della dad
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che cancella quasi tutte le ultime restrizioni anti Covid-19 ancora in vigore. Non sono ancora chiari i dettagli, ma secondo quanto riferito dal presidente del Consiglio Mario Draghi all’inizio della riunione e in base alle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, il governo intende cancellare definitivamente il sistema a zone colorate, già praticamente svuotato dai precedenti interventi.
Resterà in vigore soltanto la zona rossa, ma le sue restrizioni varranno solo per i non vaccinati. Ulteriore dettagli sono stati comunicati nella conferenza stampa del ministro della Salute Roberto Speranza e di quello dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Il governo ha ridotto ulteriormente il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole e ha esteso illimitatamente la durata del green pass ottenuto con tre dosi e a quello ottenuto con due dosi e la guarigione dalla malattia.
I ministri della Lega non hanno partecipato al voto, in dissenso con le norme che introducono ulteriori differenziazioni tra studenti vaccinati e non nel ricorso alla dad. In particolare, gli studenti vaccinati che frequentano le elementari non andranno più i dad, indipendentemente dal numero di positivi individuati in classe.
Oggi, quasi 120mila persone sono risultate positive ai tamponi e 395 sono morte a causa del Covid-19.
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