- Elena, la pensionata veneta di 69 anni malata terminale di microcitoma polmonare, è morta a Basilea, in Svizzera, attraverso suicidio assistito. Ad accompagnarla, come già aveva fatto con dj Fabo, è stato Marco Cappato.
- Il caso però è diverso rispetto alla cornice fissata dalla sentenza costituzionale Cappato che rende non punibile l’aiuto al suicidio. La donna, infatti, manca del primo requisito previsto in via giurisprudenziale, ovvero il fatto di essere «tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale».
- In parlamento è in corso l’iter per l’approvazione di una legge che recepisca l’orientamento della Consulta, già votato alla Camera e fermo al Senato. Tuttavia, nemmeno la legge non ancora approvata renderebbe non punibile la condotta di Cappato, proprio perchè fa propri i limiti posti dai giudici costituzionali ma non li allarga.
Cappato rischia 12 anni di carcere per l’aiuto al suicidio a una malata

02 agosto 2022 • 17:58