Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Per una ventina di giorni pubblichiamo le inchieste de “I Siciliani”, ringraziando la Fondazione Fava che ci ha concesso la divulgazione


Per una vita ha raccontato la Sicilia e il suo popolo. Per alcuni anni l’ha fatto coi suoi reportage sul quotidiano “La Sicilia” e poi nel libro “Processo alla Sicilia” (che abbiamo pubblicato lo scorso inverno qui sul nostro Blog), storie di ricchezza e di miseria, di inquietudini e di paradossi di città e di uomini.

Poi fonda “Il Giornale del Sud”. E poi ancora “I Siciliani”, con i suoi “carusi”, i suoi ragazzi. E comincia a scavare nel potere di una Catania e di un’intera isola dove i prefetti inaugurano le attività commerciali dei capi mafia, dove alti ufficiali dei carabinieri hanno rapporti affettuosi coi boss, dove i grandi, grandissimi imprenditori hanno contiguità con il crimine organizzato. Pippo Fava li chiama “I Cavalieri dell'Apocalisse”.

È solo, solissimo Pippo Fava, quando scrive di loro.

Lo uccidono la sera del 5 gennaio 1984, a Catania. Lo uccidono i mafiosi ma le indagini iniziano male, anzi malissimo: un’inchiesta grottesca su un'improbabile pista passionale, un cliché dei delitti di Cosa Nostra. Ci vorrà molto tempo per scoprire e provare chi ha davvero ucciso Pippo – giornalista, ma anche drammaturgo, scrittore, sceneggiatore, uomo di teatro, pittore – che era una voce nel silenzio cupo di una Sicilia che ingoiava ogni infamia e ogni mistero.

Da oggi e per una ventina di giorni, sul Blog Mafie pubblichiamo le inchieste de “I Siciliani”, ringraziando la Fondazione Fava che ci ha concesso la divulgazione.

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