- Il genere è, secondo Aristotele, quell’elemento comune (qui un pene o una vagina) che permette di accorpare delle sostanze individuali (le singole persone) in una categoria (maschi, femmine).
- Perché Aristotele s’inventa questo sistema farraginoso? Per spiegare il divenire: la sostanza delle cose permane, gli accidenti vanno e vengono.
- Così le cose possono facilmente passare da un genere all’altro: da giovane a vecchio, ad esempio.
Aristotele avrebbe votato la legge Zan perché il genere è una cosa fluida

19 luglio 2021 • 18:00Aggiornato, 19 luglio 2021 • 18:11