- Le informazioni ci aiutano a farci fare scelte oculate, a decidere che cosa, se, quando, come fare.
- Hanno per questo un impatto diretto sui comportamenti. Chi raccoglie e trasmette dati al pubblico ha un potere notevole. E deve riuscire a immaginare figurativamente i probabili effetti (a prevedere rischi calcolati).
- Da quasi due anni viviamo accompagnati quotidianamente dal numero ufficiale dei contagi da Covid-19 e dei decessi. Per mesi, i numeri ci hanno detto immediatamente che cosa era opportuno fare o non fare, giustificando la funzione emergenziale del governo.
È giunta l’ora di cambiare il modo in cui diamo i dati sul Covid

26 dicembre 2021 • 20:47