La strana estate dell'auto-isolamento si è conclusa con Maria Rosaria Boccia trasformata in Mata Hari. La premier prova a tornare al punto di partenza. Continuità in politica estera, rapporto con Draghi, tentativo di accreditarsi in Europa. Troppo debole per fronteggiare le manovre centriste di Tajani. Meglio riprovare ad accreditarsi con quel pezzo di establishment e di moderatismo che le diede fiducia iniziale
Dal caso Boccia all’Europa, il pendolo di Meloni per uscire dall’imbarazzo

07 settembre 2024 • 20:05