- Secondo le indiscrezioni la proposta del governo Meloni sui contratti contenuta nella bozza del decreto Lavoro va in controtendenza rispetto al resto d’Europa.
- Per portare il modello spagnolo in Italia, servirebbe stringere le causali del tempo determinato invece di espanderle, lasciando la possibilità di attivare contratti a termine solo in caso di sostituzione di lavoratori e per picchi di produzione occasionali non programmabili.
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Bisognerebbe applicare gli stessi criteri al contratto di somministrazione e abrogare il contratto intermittente, i voucher re-introdotti dal governo con la legge di Bilancio 2023 e la monocommittenza, che di fatto vincola tanti giovani iscritti agli albi professionali a un rapporto subordinato inquadrato come finta partita Iva.
Decreto lavoro, la riforma dei contratti di cui avremmo davvero bisogno

19 aprile 2023 • 15:44Aggiornato, 27 settembre 2024 • 14:52