Decreto rave, il governo Meloni rivela la sua natura illiberale e discriminatoria
Foto Massimo Paolone/LaPresse 31 ottobre 2022 Modena, Italia - cronaca - Rave party di Halloween in un capannone abbandonato a nord di Modena. Nella foto: le forze di polizia sul posto per interrompere il rave party e liberare l'area October 31, 2022 Modena, Italy - news - Halloween rave party at an abandoned warehouse north of Modena. In the pic: police forces on the scene to break up the rave party and clear the area
03 novembre 2022 • 16:40Aggiornato, 03 novembre 2022 • 17:05
Se lo Stato punisce quel che “può” essere, è evidente che non può essere spettatore di quel che ancora non c’è.
La logica accomodante dei liberali nostrani rivela quanto poco ci si possa fidare di loro. Perché non comprendono che il rave non è l’unica vittima di questa norma liberticida.
Oggi i rave, e domani? Questo è il “tratto simbolico” dei governi polizieschi, l’anticamera dell’autoritarismo.
Titolare della cattedra di scienze politiche alla Columbia University di New York. Come ricercatrice si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo e delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. Collabora con i quotidiani L'Unità, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano e con Il Sole 24 Ore; dal 2019 collabora con il Corriere della Sera e con il settimanale Left. Negli Stati Uniti è stata condirettrice della rivista Constellations. Dal 2016 al 2017 è stata presidente di Libertà e Giustizia; è stata vice-presidente sotto la successiva presidenza di Tomaso Montanari.