- La disuguaglianza oramai si vede a occhio nudo e innesca reazioni. A nord la paura del declassamento, a sud il timore di perdere l’acquisito: in entrambi i casi aumenta il risentimento sociale.
- Il ceto medio globale ammonta a circa tre miliardi di persone: è circa il 40 per cento che detiene il 14 per cento delle risorse disponibili. Secondo il Fondo monetario internazionale di questi tre miliardi circa la metà sono asiatici, il 25 per cento europei.
- Si tratta di quella porzione di popolazione mondiale in bilico tra ribellione e adesione all’autoritarismo delle “democrature”. Il sentimento prevalente in seno a tale universo è una sensazione di “precarietà”.
Il vero nemico della democrazia è l’eterna disuguaglianza

30 luglio 2021 • 12:17Aggiornato, 30 luglio 2021 • 12:23