Tra le carte dell’archivio di Stato di Roma ci sono gli atti di alcuni processi per stupro. È incredibile come le parole delle donne siano state sempre sepolte dall’indecenza di chi, per secoli, le ha costrette al silenzio. È una storia di porte chiuse, mani che violano il corpo e l’anima. Ed è successo a tutte, almeno una volta nella vita
Le donne vittime non hanno voce, oggi come nell’Ottocento

01 dicembre 2024 • 18:30