- L’attuale minaccia nucleare russa per difendere territori ucraini annessi alla Federazione riporta il mondo sul limite dell’abisso.
- C’è una dottrina che in ragione del “dopo” argomenta un rifiuto delle armi nucleari e arriva a delegittimare la stessa opzione della guerra, ed è quella del magistero cattolico.
- Nello scontro in atto essa può sembrare uno svolazzo romantico digeribile dalle “anime belle”, inutile a fermare la guerra. Ma la logica di un disastro irrimediabile è forse più ragionevole?
Gli argomenti cattolici per opporsi al rischio del disastro nucleare

08 ottobre 2022 • 13:32