- Nessuna fretta, servono attenti studi e verifiche prima di prendere qualsiasi decisione sulle spiagge. La tesi, surreale, del governo Meloni è che non esista un problema di concorrenza e accesso al mare.
- Il Mit, che non è l’università di Boston ma il Ministero di Salvini, avrebbe confermato la non esistenze di un problema di scarsità della risorsa, e quindi niente gare.
- In realtà il governo e i balneari hanno ben chiaro che le gare saranno inevitabili ma vogliono sabotarle in ogni modo con ritardi e provvedimenti contraddittori, a difesa di rendite e privilegi corporativi contro trasparenza e diritti di tutti i cittadini di accedere a spazi che sono pubblici e inalienabili.
La gara che non arriva mai. Il governo Meloni rinvia sui balneari


23 luglio 2023 • 16:49