08 febbraio 2023 • 14:56Aggiornato, 08 febbraio 2023 • 15:14
La politica italiana ha passato un trentennio a impedire che la Costituzione venisse attuata, con regioni, Corte costituzionale, referendum e molto altro immessi solo gradualmente nel processo democratico. Negli ultimi trent’anni l’impegno è stato soprattutto a smantellarla.
La retorica sulla Costituzione in stile Benigni non impedisce questo assedio.
Anzi, lo legittima perché trasmette l’idea (falsa) che nessuno oserà mai mettere in discussione i pilastri dell’ordine democratico.
Nato a Modena nel 1984. Ha studiato economia alla Bocconi con l’idea di fare il giornalista. Ha lavorato per la Gazzetta di Modena, Radio24, il Foglio, il Riformista e poi dal 2009 al Fatto Quotidiano, di cui è stato prima responsabile dell’economia e poi vicedirettore. Nell’estate 2019 si è trasferito negli Stati Uniti per lavorare e studiare alla University of Chicago - Booth School of Business, dove ha curato il sito ProMarket.org dello Stigler Center diretto dal professor Luigi Zingales. Ora è direttore di Domani.