- In questi mesi tormentati, si sono visti e sofferti i limiti del “Titolo Quinto”, degli spazi di autonomia definiti con l’introduzione della potestà legislativa concorrente.
- Quel che occorrerebbe fare è fissare un equilibrio bilanciato tra le responsabilità delle autonomie e il ruolo dello Stato, correggere la sovrapposizioni di poteri e competenze e fermare l’esplosione della legislazione concorrente.
- I costi di una cattiva riforma della Costituzione pesano grandemente e ci inorridisce sapere che le Regioni sono disposte a barattare la prevenzione e la solidarietà con l’economia dei loro territori.
L’altra emergenza è la “questione regionale”

26 novembre 2020 • 12:05Aggiornato, 27 novembre 2020 • 10:27