- La sconfitta di Macron segnala innanzitutto un fenomeno di fondo generalizzato, l’astensionismo. Contiene una sfiducia nei confronti delle forze politiche ma anche nella capacità di ripresa della democrazia.
- Cadrà la farneticante posizione velleitaria di una bega da strapaese fra Di Maio e Conte, dove il primo ha dimostrato di essere uno svelto e scaltro ragazzo napoletano, capace di riaggiustare la condizione in cui si era infilato.
- Draghi dovrebbe, con un colpo d’ala, elevare il dibattito e chiedere al Parlamento di pronunciarsi sul tema eluso sinora: noi siamo parte essenziale dell’Europa, trascinata in guerra dall’aggressione della Russia all’Ucraina.
Macron e Draghi leader azzoppati. Fra Conte e Di Maio lite da strapaese


20 giugno 2022 • 19:33