24 luglio 2022 • 00:00Aggiornato, 25 luglio 2022 • 01:32
Partono a Torino il Climate Social Camp e il meeting europeo dei Fridays for Future. Dovevano essere il momento per aggregare le voci sparse dei movimenti globali per il clima, si sono ritrovati anche loro travolti dalla crisi politica italiana.
Nella ridefinizione delle priorità causata dalla crisi di governo, ora l’obiettivo dei Fridays è anche trasformare il voto di settembre nelle prime elezioni climatiche nella storia d’Italia, con siccità e ondate di calore al centro del dibattito tra i partiti.
Il 23 settembre ci sarà lo sciopero globale per il clima, è il venerdì prima delle elezioni. I Fridays si contenderanno le piazze con gli ultimi comizi dei politici.
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Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020).