Il Black Friday delle Borse indica il rischio di una pandemia permanente
FILE - In this March 23, 2021 file photo, pedestrians walk past the New York Stock Exchange in New York's Financial District. Stocks are off to a mostly lower start on Wall Street Tuesday, Nov. 23, 2021 as drops in several big technology companies offset gains in other parts of the market. (AP Photo/Mary Altaffer, File)
26 novembre 2021 • 19:32Aggiornato, 26 novembre 2021 • 20:01
La Borsa di Milano crolla del 4,6 per cento, a Wall Street l’indice Dow Jones segna -2,26, gli altri indici europei segnano ribassi tra il 3 e il 4 per cento.
Ci sono molti commenti rassicuranti che cercano di ridimensionare quello che è successo: non una catastrofe ma un sobbalzo emotivo sulla via della grande ripresa post-pandemia.
Ma questo tentativo di ridimensionare la volatilità non sembra coerente con quello che si è visto sui mercati: crollano le società che vengono più colpite dalla diffusione del virus, schizza in alto il valore di quelle che beneficiano dalla lotta al Covid.
Nato a Modena nel 1984. Ha studiato economia alla Bocconi con l’idea di fare il giornalista. Ha lavorato per la Gazzetta di Modena, Radio24, il Foglio, il Riformista e poi dal 2009 al Fatto Quotidiano, di cui è stato prima responsabile dell’economia e poi vicedirettore. Nell’estate 2019 si è trasferito negli Stati Uniti per lavorare e studiare alla University of Chicago - Booth School of Business, dove ha curato il sito ProMarket.org dello Stigler Center diretto dal professor Luigi Zingales. Ora è direttore di Domani.