- Nella Seconda repubblica, Silvio Berlusconi è stato il primo in Italia a violare le buone regole di una democrazia liberale.
- Nel 1994, appena vinte le elezioni, ha rotto la prassi di assegnare all’opposizione la presidenza di una delle due camere. Nel 2005, ha cambiato la legge elettorale a colpi di maggioranza e a pochi mesi dal voto.
- Se anche tutti gli altri motivi contro la sua elezione non esistessero (ma esistono e sono tutti validi), sarebbe comunque inadatto a diventare Presidente della Repubblica: non tanto perché leader di una parte, ma per il modo in cui ha interpretato questo ruolo.
Perché Berlusconi non può fare il presidente

29 dicembre 2021 • 20:37