- La presidenza della Repubblica italiana non è un premio da attribuire ad una più o meno prestigiosa carriera politica (né tecnocratica).
- Non può essere intesa neppure come un risarcimento per torti (quali?) subiti che verrebbero raddrizzati con l’ascesa al Quirinale.
- La domanda giusta è chi, nella classe politica, ma eventualmente anche fuori, possa essere ritenuto capace di svolgere gli impegnativi compiti che la Costituzione attribuisce al presidente.
Premio, risarcimento, roulette: la presidenza della Repubblica

26 ottobre 2021 • 20:00