- La sconfitta del 25 settembre non è una fatalità. E il problema per le “non destre” non è semplicemente cambiare i dirigenti.
- Devono trovare il coraggio di rimettere in fila le priorità, mettendo l’accento sulla pace e sul blocco del riarmo, sull’accelerazione della transizione energetica, scegliendo rinnovabili, idrogeno e investimenti ambientali, sulla difesa dei principi e l’attuazione della Costituzione.
- E quindi sul sostegno al lavoro a tempo indeterminato,meglio pagato, insieme al salario minimo per legge, sulla lotta alle disuguaglianze con risorse e interventi contro la povertà, ormai a livelli insopportabili, partendo da un no corale all’attacco al reddito di cittadinanza.
Recuperare le radici di sinistra contro le destre


02 ottobre 2022 • 11:46Aggiornato, 02 ottobre 2022 • 12:00