- Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, a ben vedere, è il problema che frena in Italia le politiche di modernizzazione legate alla transizione ecologica.
- Il ministro guarda al passato. Ovvero a 40 anni fa perché il testo del regolamento affida al Dipartimento energia le competenze in materia di mercati energetici e degli impieghi pacifici dell’energia nucleare.
- Inoltre è chiara e forte la propensione a soddisfare i piani industriali di Eni, che attraverso il deposito Co2 da 500 milioni di tonnellate continuerà a estrarre idrocarburi in un’operazione pericolosa di greenwashing considerato che l’area al largo di Ravenna è sottoposta a fenomeni di subsidenza.
La transizione di Cingolani è un tuffo nel passato

30 luglio 2021 • 09:58Aggiornato, 30 luglio 2021 • 10:00