Una circolare del Ministero dell’Istruzione del Merito avvisa le scuole italiane della necessità di rispettare l’alfabeto della lingua italiana, evitando di usare asterischi e schwa nelle circolari ufficiali per esigenze di chiarezza. In effetti le circolari sono poco comprensibili, ma più per colpa dell’impiego di una lingua lontana dalla vita quotidiana
Cosa racconta il divieto di “schwa”. Ma all’italiano fa più male il burocratese


21 marzo 2025 • 19:47Aggiornato, 21 marzo 2025 • 21:04