- Nella vita siamo destinati a passare confini delimitati dalle nostre scelte etiche o dai nostri desideri. Persino ricorrenze come il 25 Aprile e il Primo Maggio sono confini ideali che circoscrivono insiemi di valori. E non sono inamovibili o superflui come vorrebbe qualcuno, anzi “inciampare” su di essi può essere produttivo.
- L’uomo ha bisogno di confrontarsi continuamente con i propri confini, vincendo responsabilmente le proprie paure nell’affrontare l’ignoto. Non aiuta il progresso costruire muri, ma neanche autostrade che superino le frontiere senta farci percepire la diversità.
- Servono porte capaci di aprire, che ci invitino a girare la maniglia per mettere in discussione l’ordine del del luogo dove ci troviamo, esplorandone altri.
Se vogliamo progredire dobbiamo superare i nostri confini ideali


30 aprile 2023 • 19:33