- In un solo colpo cancellati i trent’anni precedenti. Dalle pomposità celebrative del 23 maggio del 2022 alle furbizie e alle distrazioni della politica, alle prudenze della magistratura, alle esitazioni del giornalismo.
- I corsi e i ricorsi storici, mafia e antimafia che confusamente s'inseguono, la mafia che non si fa riconoscere e l'antimafia che si limita a fare la mossa. Religiosamente s'indigna.
- E intanto gli stessi commentatori che oggi inneggiano a Falcone, sempre oggi rivalutano Corrado Carnevale, l'eccellentissimo presidente della prima sezione della Cassazione che detestava Falcone e non vedeva l'ora di divorarsi il suo maxi processo.
Lotta alla mafia, l’orribile sensazione di un continuo salto indietro nel tempo


12 maggio 2023 • 10:35Aggiornato, 12 maggio 2023 • 13:16