- La mancata unità del centrosinistra offre un grande vantaggio competitivo al centrodestra, al cui interno pare irresistibile l’ascesa del partito di Giorgia Meloni. Persino nel Veneto autonomista, la Lega teme il sorpasso dell’alleato
- In Veneto, le liste della Lega riflettono l’orientamento imposto dalla leadership di Salvini. Zaia si è affrettato a ribadire che lui non si occupa delle liste elettorali e ha rimarcato la propria ispirazione liberale e aperta sui diritti civili
- Le posizioni di Zaia in parte riflettono le trasformazioni del Veneto in questi decenni, in cui i processi di secolarizzazione hanno cambiato nel profondo la fisionomia della società e i suoi valori
Lega, Luca Zaia è l’unico interprete del nuovo Veneto secolarizzato


03 settembre 2022 • 12:35Aggiornato, 03 settembre 2022 • 15:15