- Attraversando Lisbona in tram, Roberto Ferrucci ripercorre quarant’anni di frequentazioni con Antonio Tabucchi, prima come studente che fa una tesi di laurea su di lui, poi come esordiente e scrittore a sua volta: a Venezia, e poi nella casa di Vecchiano dello scrittore lucchese, e in Francia.
- Il libro, pieno di aneddoti e testimonianze inedite, farà gola ai tabucchiani ma anche a chi cerca un modo per tenere sempre con sé le persone care che ha perduto, con dei ricordi portatili, e una memoria che assomiglia a un paesaggio davanti ai nostri occhi, da cui scegliere che cosa rivivere.
- In questo testo, fra maestro e allievo si attua un’utopia e, al tempo stesso, il tabù più forte della nostra civiltà: quello della fusione, cioè di separare la divisione fra gli esseri umani, rinunciare all’io per arrivare a un noi.
Antonio Tabucchi e la fusione tra maestro e allievo


08 giugno 2022 • 18:19