Nel suo ultimo film Everybody Loves Touda il regista francomarocchino si concentra sulla figura di una cheikha, artiste popolari del paese: «Queste donne cantano da secoli storie di resistenza, racconti epici o altamente politici. Hanno fatto parte di tutte le lotte della storia del Marocco»
Il regista Nabil Ayouch: «Racconto l’arte sovversiva delle donne marocchine. Con i film si può combattere»

22 maggio 2024 • 19:19