I Rendez-vous del nuovo cinema francese, rassegna appena conclusa a Roma, hanno fornito materia di riflessione su un genere che la Francia coltiva e l’Italia ignora, immersa nel tunnel dell’omologazione. È il cinema che civetta con la grande letteratura. Civettare non è trasporre, adattare. Richiede più cultura e conoscenza. L’ultimo François Ozon di Sotto le foglie ne è una prova. E ora azzardano su Jane Austen
Il cinema e la grande letteratura: i francesi ci danno sempre lezioni


11 aprile 2025 • 18:17