Dura una sola settimana il primato nella classifica dei libri più venduti dell’autobiografia di papa Francesco, Spera, per Mondadori, al secondo posto, infilato dalla Cucina di Bilanciamo di tale dottoressa Giulia Biondi al soglio del primo posto per Sperling&Kupfer.

Non so interpretare che segno sia quello che indica un libro che si chiede quali siano i piatti che fanno dimagrire e quali gli altri che fanno ingrassare in cima alla classifica la sesta settimana dell’anno, neanche fossimo sotto Natale nel periodo delle strenne. Che sia il climate change o l’elezione di Trump o il Festival di Sanremo o l’età media che cresce in un paese che non fa più figli o la storia di Corona-Fedez-Ferragni e “Tortino”, grandissimo character di questa dramatis personae, non so dire.

Comunque, per dire, il libro in questione si chiede se dobbiamo rinunciare alla nostra pizza preferita se vogliamo perdere peso e sostituirla con «la pizza proteica» di albume e cavolfiore? Il porridge al mattino è più «sano» di latte e biscotti? Bisogna davvero dire addio alla colazione al bar con cappuccino e cornetto? E la pasta a cena è una cattiva idea? Questi sono solo alcuni dei dubbi che attanagliano tutti coloro che cercano di approcciarsi a un’alimentazione varia ed equilibrata.

Ma la risposta è più semplice di quanto possiamo immaginare: «Nessun cibo è proibito». Parola della dottoressa Giulia Biondi, docente di nutrizione e formatrice olimpica, che sui social è seguita da 700mila persone. È arrivato il momento di dimenticare le diete massacranti, le rinunce proibitive e i pasti senza gusto: tra queste pagine l’esperta di educazione alimentare più famosa del web ci insegna come realizzare – a seconda delle proprie necessità, dei gusti e dello stile di vita – piatti bilanciati e sfiziosi al tempo stesso.

Tutti noi siamo continuamente bombardati da ricette di ogni genere, da quella fit a quella low carb o senza grassi, ma mai nessuno ci ha insegnato a rispondere alle domande fondamentali: «Quanto devo mangiare?» e «Qual è la mia porzione?».

Ecco finalmente un vero e proprio ricettario didattico: per imparare a bilanciare i nostri pasti e adattarli alle nostre esigenze. Un ingrediente non vi piace? In queste pagine scoprirete come sostituirlo. Non sapete quanta torta possiamo mangiare? La dottoressa Giulia Biondi vi aiuterà a stimare le porzioni con le tabelle nutrizionali e i menu settimanali. Che poi vogliate seguirli sono fatti vostri.

FdI, la chat bucata

Terzo e quarto posto per i due dioscuri del bestseller, ormai consolidati: Valérie Perrin, con Tatà per e/o, e Aldo Cazzullo con Il dio dei nostri padri per HarperCollins.

New entry al quinto posto (e primo su Amazon) per il libro di cui più s’è parlato durante la settimana: Fratelli di chat del giornalista del Fatto uotidiano Giacomo Salvini (singolare l’omonimia onomastica) Storia segreta del partito di Giorgia Meloni con la prefazione di Marco Travaglio che dirige Paperfirst, la linea dei libri, per lo più instant book, del quotidiano.

Questa è la storia del partito di Giorgia Meloni raccontata attraverso il buco della serratura violata delle chat dei parlamentari, ministri e dirigenti di Fratelli d’Italia.

Quella di Salvini, quell’altro, ministro bimbominkia, parola di Fazzolari. Dalla guerra a Matteo Salvini al parricidio nei confronti di Silvio Berlusconi fino ai litigi tra compagni di partito a colpi di insulti, tradimenti e “infami” che passano le notizie ai giornali. Ma anche i retroscena sulla caduta di Mario Draghi e la formazione del governo di destra nel 2022, le giravolte sulla guerra in Ucraina e il rapporto con Ursula von der Leyen e con gli Stati Uniti di Donald Trump. Com’è stato possibile che il partito di Giorgia Meloni in pochi anni sia passato dal 4 per cento al potere? Una ricostruzione top secret sul partito della fiamma riuscito a issarsi sulla bandiera più alta, quella di Palazzo Chigi.

La prima regina

Al settimo posto La prima regina di Alessandra Selmi per Nord. Già autrice del best seller da centomila copie Al di qua del fiume, in cui raccontava la storia industriale della famiglia Crespi e delle famiglie operaie che per loro lavoravano.

Qui siamo nel giugno del 1868, quando per la prima volta entra nella Villa Reale di Monza, Nina è una ragazza travolta dagli eventi. Lei è una semplice sguattera, che dovrà occuparsi della camera della principessa Margherita, da pochi mesi moglie dell’erede al trono d’Italia. Una è nata all’ombra della corona e diventerà la prima regina d’Italia, l’altra è nata per servire e lotterà per forgiare il proprio destino e diventarne padrona.

Rientra in top ten La vegetariana della scrittrice sudcoreana premio Nobel Han Kan, al nono posto, finalmente un libro bellissimo. Da Adelphi.

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