Una domanda serpeggia da un po’ nel mondo degli scrittori, a denti stretti perché piena di timore: quand’è che torneremo agli eventi letterari dal vivo? Una volta tornati alle presentazioni reali, siamo sicuri che saremo quelli di prima?
Non sarà un po’ d’intralcio la nostra fisicità spesso stanca e frastornata? Per rispondere bisogna rintracciare il momento in cui, molto prima del covid, è stato possibile immaginare che il confronto umano potesse essere sostituito da uno stormo di pixel.
In questa nuova era che mischia infezione e informazione, l’adattamento è l’unica forma di reazione possibile.
Come sarà essere scrittori quando torneremo alla realtà

27 febbraio 2021 • 19:04