- È l’alba alla stazione Termini. Quattro temerari aspettano il treno. Qualcuno direbbe quattro stronzi. Quattro comici, quello di sicuro. Io, Edoardo Ferrario, Valerio Lundini e Stefano Andreoli.
- Scapigliati, incoscienti, inaffidabili, spesso presuntuosi. Però averne di questi tempi. E fa un certo effetto pensare che in quel momento le sorti della satira in questo paese (il minuscolo è d’obbligo) sono tutte in quegli inutili, inerti e insospettabili due metri quadrati del cazzo che occupiamo alle sette di mattina col culo gelato.
- Questo articoli è tratto dall’ultimo numero di FINZIONI, il mensile culturale di Domani che puoi leggere sulla nostra App o comprarlo nelle edicole. Abbonati a questo link per leggerlo.
Quattro comici in viaggio

11 ottobre 2022 • 17:00