- Dopo aver passato una vita a inseguire le notizie, successe un giorno che le notizie mi vennero a trovare dentro casa. Era due anni fa e la pandemia che colpiva ovunque si era accanita contro il mio paese natale, Nembro.
- Maturai la convinzione che, mio malgrado, potevo dare un contributo raccontando non la morte ma cosa erano stati in vita i defunti colpiti dal virus, cosa avevano rappresentato, quale era l’eredità che lasciavano.
- Nel libro Il più crudele dei mesi, pubblicato da Mondadori, ci sono i racconti dei parenti che hanno visto morire i loro congiunti, c’è l’abnegazione dei volontari, il lavoro indefesso dei becchini, la lenta ricostruzione delle anime. Insomma tutto quanto successo anche altrove, ma qui più che altrove.
Covid, la città paradigma della pandemia e le storie delle sue anime sconosciute

23 febbraio 2022 • 16:30Aggiornato, 23 febbraio 2022 • 17:53