Il Sudan del Sud è il paese più povero del mondo, nello stato non c’è nemmeno un palazzetto dello sport dove giocare. La nazionale esiste solo per l’impegno di Luol Deng, ex giocatore Nba e ora presidente della federazione
Non c’è solo quel pezzo di mondo che gioca per vincere. Un altro è venuto ai Mondiali per giocare, per farsi vedere. C’è chi mette la palla in un canestro per l’oro, chi palleggia e tira per esistere. Il Sudan del Sud, per esempio. Uno stato divenuto sovrano solo nel 2011 dopo una guerra civile e una sanguinosa separazione dal Sudan. Un paese dilaniato dalla divisione in tribù, il più povero al mondo, con l’indice di sviluppo umano peggiore e l’accesso ai servizi base, come quelli igienici, ris


