- Diciamocelo, se un appassionato di Prezzolini e di storia contemporanea, può reclamare Dante Alighieri, nell’anno del Signore 2023, come «profondamente di destra» (e fare, infine, una discreta figura), la colpa è semmai di noialtri esperti, esegeti, pedagoghi e intellettuali.
- Siamo noi da biasimare se ci limitiamo a controbattere che la destra nel Medioevo non esisteva, fingendo di non capire cosa intendesse il gazzettista assurto alla guida del nostro ministero di riferimento.
- Il punto è che Dante, ovviamente, non era fascio. E tuttavia il modo in cui ne parliamo in Italia, in cui lo celebriamo e lo raccontiamo, in cui lo insegniamo, dalle medie all’università, un po’ lo è.
Destra o sinistra? In realtà Dante non è un poeta italiano


22 gennaio 2023 • 19:11