- Per tradurre i diari della tradottissima scrittrice di gialli Patricia Highsmith ho dovuto rintracciare una voce diversa, in grado di mediare fra la persona, l’autrice e l’io narrante
- La lingua in grado di veicolare questa esplorazione, che era anche un’autopsia, doveva restituire perfettamente lo smottamento continuo tra analisi distaccata e sprofondamento inconscio
- I diari di Highsmith sono stati scritti in più lingue. Ma è nel suo inglese chirurgico e metafisico che ci dona i percorsi acuti e tortuosi della sua mente
Tradurre la lingua chirurgica dei diari di Patricia Highsmith


01 dicembre 2022 • 19:58