- Avevo 23 anni quando iniziai a lavorare alla bibbia degli hipster: amavo moltissimo quella rivista, ma non ero assolutamente adatta a quel posto
- L’ambito su cui i miei superiori riuscivano a dare il meglio era quello musicale. Facevano i nomi di band nate il giorno prima con quattro ascoltatori o di generi musicali di singoli quartieri di città del Centro America
- Questo articolo è parte di FINZIONI – Il mensile culturale di Domani, che si può leggere e scaricare a questo link
La mia rivoluzione dance nella bibbia degli hipster


03 ottobre 2022 • 15:53