- Nel suo La montagna di fuoco. Etna la Madre (Ponte alle grazie, 2022) Leonardo Caffo dà del vulcano un’immagine leziosa e del tutto personale, chiamandolo “cara” e presentandolo come un amico di famiglia.
- Già questo contrasta con la volontà di aprire la strada a un rapporto non antropocentrico con la natura, ma ancora di più vi contrasta l’idea di farlo proponendo un rapporto poetico con essa.
- Il rapporto poetico non è altro che l’idea, variabile storicamente quanto mai altra, della bellezza naturale, che però non ha alcun radicamento oggettivo, e dipende in pieno dall’occhio di chi guarda
Il mito ingenuo della natura più bella senza umani
26 settembre 2022 • 00:00